In questi giorni ho tenuto un corso di formazione per specialist e chirurghi sulla tecnica protesica monocompartimentale del ginocchio, presso l’azienda Lima Corporate Orthopaedic.
In questo corso spiego brevemente come dovrebbe essere effettuato un intervento di monocompartimentale.
Parametri da considerare
Questa tipologia di intervento, che può sembrare semplice, in realtà non è così, perché è necessario prendere in considerazione una serie di elementi quali:
La teleradiografia degli arti antero posteriori, permette di stabilire la quantificazione dell’asse meccanico e ottenere le informazioni relative al grado di deformazione. Con tale dato è possibile sapere la quantità di osso da rimuovere per correggere la deformità e il grado di difficoltà del caso.
La proiezione di Rosemberg permette di evitare di tagliare troppo l’osso femorale. Questo perché se il taglio è maggiore del dovuto, si determina un innalzamento dell’interlinea, causato dall ispessimento tibiale, sviluppatosi per compensare il deficit femorale. Uno dei principi basilari da considerare è che il morfotipo femorale deve essere mantenuto o riprodotto.
La pianificazione laterale permette di valutare due parametri: lo slope e l’offset posteriore. Se il margine protesico supera il margine del corticale superiore significa che si è tagliato più femore. Nel compartimento laterale lo slope è l’elemento fondamentale che idealmente è di 2°-3° ed è inferiore a quello mediale, mentre l’altezza e l’obliquità dell’interlinea devono essere riprodotte fedelmente a quelle anatomiche. Questa pianificazione permette di stabilire la quantificazione dell’asse meccanico e ottenere le informazioni relative al grado di deformazione. Con tale dato è possibile sapere la quantità di osso da rimuovere per correggere la deformità e il grado di difficoltà del caso.
Una pianificazione ideale prevederebbe:
- il calcolo dell asse meccanico sull’asta lunga
- la valutazione dell’ interlinea articolare sulla Rosemberg per decidere l’inclinazione del piano articolare
- lo slope della rotula
Per avere informazioni più specifiche leggi l’articolo sul planning della tecnica monocompartimentale del ginocchio o contattaci !